Geofisica

Nell'ambito della Geofisica eseguiamo
indagini sismiche di superficie (stendimenti sismici a rifrazione e a riflessione, Masw-Remi e HVSR) e
in foro (downhole),
indagini geoelettriche(Sondaggi Elettrici
Verticali, Tomografia Elettrica)

Strumentazione espressamente dedicata alla misura della conducibilità termica del terreno. La misura può essere effettuata in sito con la sonda in dotazione fino a profondità di 120 cm, oppure, qualora siano necessarie indagini a profondità maggiori, è possibile prelevare campioni di terreno (carote) compattato ed effettuare la misura in laboratorio con l’apposita sonda da laboratorio. Il dato acquisito può essere esaminato direttamente in campagna al termine della fase di acquisizione regolata

Le indagini sismiche che utilizzano un sondaggio sono utili per avere informazioni sulla natura litologica del sottosuolo.
Metodologia uphole (sorgente di energia inserita nel foro e gli apparecchi di registrazione alla superficie disposti in maniera radiale);
Metodologia downhole (sorgente di energia in superficie e misura delle onde di arrivo in foro).


Le applicazioni:

  • studi stratigrafici a piccola e media profondità;
  • ricerche geologiche finalizzate alla costruzione di - strade

Pur partendo dai principi di base della geoelettrica, questa metodologia apre un nuovo capitolo nella storia delle indagini geofisiche. Anziché utilizzare solo 4 elettrodi come nei S.E.V. tradizionali, l’indagine sul terreno viene realizzata con un set di elettrodi (a partire da un minimo di 16 per arrivare anche a diverse centinaia), distribuiti lungo un profilo a distanza ravvicinata (generalmente qualche metro). Questi elettrodi risultano collegati tra loro in modo da poter funzionare

Metodo Schlumberger: la metodologia prevede l'immissione nel terreno di corrente continua o alternate a bassa frequenza, dalla disposizione dei punti di immissione e dalla conduttività elettrica del sottosuolo, dipende la forma del campo elettrico che viene misurato in superficie. L'immissione diretta di corrente dà vita al metodo della resistività, con il quale si misura il gradiente di potenziale tra due punti di misura, provocato dalla circolazione della corrente immessa.


Le

La rifrazione e la riflessione dell'energia elastica sono fenomeni che si verificano quando un pacchetto d'onde sismiche, incontra una superficie di discontinuità (litologica o, nell'ambito dello stesso litotipo, per variazioni di compattazione, fratturazione, ecc.) di due mezzi diversi. Le indagini di sismica a rifrazione e/o riflessione consentono di definire lungo un profilo indagato, tramite la velocità di propagazione delle onde di compressione e di taglio, le unità litologiche presenti e

Lo scopo di questa indagine è la caratterizzazione sismica del sottosuolo e, in particolare, l’individuazione delle discontinuità sismiche, nonché la profondità della formazione rocciosa compatta (bedrock geofisico). Con tale metodo viene stimata la velocità di propagazione delle onde di taglio (Vs30) come esplicitamente richiesto dalle nuove Norme Tecniche per le Costruzioni. L’indagine geofisica proposta si avvale della metodologia basata sulla tecnica di Nakamura e sul rapporto spettrale

Scopo dell’indagine è quello di ricostruire l’andamento della velocità delle onde sismiche di taglio con la profondità (Vs-z). Il modello sismico monodimensionale costituisce, infatti, l’aspetto principale sia nella stima degli effetti sismici di sito che nella definizione dell’azione sismica di progetto in quanto consente di conoscere l’incidenza delle locali condizioni stratigrafiche nella modifica della pericolosità sismica di base (amplificazioni di natura litologica). Ciò permette una

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